ELEGBARA’ (Sant’Antonio di Padova)

“Sem Exu se faz nada” (Senza Exù non fai nulla), dicono in Brasile.

E in effetti Elegbarà (sincretizzato con Sant’Antonio da Padova), che pur essendo un Orixà, guida e rappresenta l’intera Quimbanda e per questo viene definito Arixà, è Colui che ha il potere e il compito di aprire e chiudere le strade, in primis quelle della comunicazione spirituale con qualsiasi Entità: è grazie a Lui, infatti, che le nostre preghiere e le nostre richieste vengono ascoltate dalle Entità, ed è per questo motivo che dobbiamo sempre chiedergli di aprirci la via della comunicazione spirituale con l’Orixà, o l’Exù, o la Pomba Gira a cui desideriamo rivolgerci. Elegbarà è quindi il messaggero tra l’uomo e le Divinità, e in questo possiamo trovare forti similitudini con l’Hermes e il Mercurio degli antichi greci e romani: possiamo immaginarlo, in un’accezione antropomorfa, salire e scendere in continuazione lungo Iroko, il Palo Sacro che unisce il mondo della materia a quello spirituale…

Ma Elegbarà è anche molto altro: non a caso il suo nome significa Sfera, poiché Egli influisce nell’intera sfera d’azione degli esseri umani, in positivo o in negativo, poiché è in grado di aprire o chiudere qualsiasi strada.

E’ inoltre maestro dell’artificio, dell’inganno a fin di bene, laddove per “bene” si intende l’adempimento del karma; è tramite lui, inoltre, che le divinazioni vengono comunicate agli uomini da Orunmilà (il Custode dell’Akasha, la Biblioteca Universale).

Per concludere questa disamina purtroppo approssimativa (pagine e pagine non basterebbero), è bene sapere che Elegbarà, la cui Energia vibra in ogni incrocio, in ogni punto di intersezione, si accontenta di poco e dona molto, a patto che si mantenga sempre quello che si promette!